Biografia

Cecilia Gasdia, veronese, vince il primo premio al Concorso Voci Nuove per la Lirica dedicato a Maria Callas nel 1980, all’età di 20 anni. Successivamente debutta a Firenze ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini, ma la sua fama è destinata ad avere una consacrazione definitiva quando, all’ultimo istante, viene chiamata alla Scala di Milano per sostituire Montserrat Caballé nel ruolo di Anna Bolena di Donizetti: il sensazionale successo della serata impone Cecilia Gasdia all’attenzione di direttori d’orchestra e registi di tutto il mondo.
Negli anni ’80 Cecilia Gasdia debutta al Teatro Comunale di Firenze in diversi ruoli: Violetta in una nuova produzione de La Traviata di Verdi per la regia di Franco Zefirelli e la direzione d’orchestra di Carlos Kleiber; Nannetta in una produzione di Falstaff diretta da Carlo Maria Giulini; Anne Truelove in The Rake’s Progress di Stravinsky con la regia di Ken Russel e la direzione di Riccardo Chailly; poi a Parigi in Moise di Rossini, Jerusalem di Verdi La Traviata diretta da Zubin Mehta. Successivamente debutta negli Stati Uniti con Riccardo Muti, sotto la direzione del quale ha già cantato nello Stabat Mater di Rossini al Festival di Edimburgo, in Rigoletto a Philadelphia e a New York.
Cecilia Gasdia è una delle interpreti rossiniane internazionalmente più apprezzate e vanta oggi nel suo repertorio ben quattordici ruoli di questo geniale compositore. La collaborazione con il Rossini Opera Festival di Pesaro, iniziata nel 1983 con Mosè in Egitto, continua negli anni seguenti con Le Comte Ory, Il Viaggio a Reims diretta da Claudio Abbado e della quale la DG trae un fortunatissimo disco, Maometto II e Otello diretti da Gianluigi Gelmetti fino a Semiramide nel 1994. Nel giugno del 1994 partecipa ad un concerto straordinario nella Biblioteca Nazionale di Sarajevo diretto da Zubin Metha, eseguendo il Requiem di Mozart accanto a Josè Carreras e Ruggero Raimondi, trasmesso da oltre 30 televisioni di tutto il mondo e dedicato alle vittime della tragedia della ex-Jugoslavia.
I suoi maggiori impegni nella stagione 1997-98 sono: Orfeo di Monteverdi ad Atene con la regia di Pier Luigi Pizzi e la direzione di Claudio Scimone; Un giorno di regno al Teatro Regio di Parma; Orfeo di Monteverdi in una produzione del Teatro Comunale di Firenze; L’amico Fritz al Teatro San Carlo di Napoli.
La stagione 1998-99 la vede impegnata ne Il barbiere di Siviglia al New National Theatre di Tokyo, ne L’Amico Fritz al Teatro Bellini di Catania, in una serie di concerti con lo Stabat Mater di Pergolesi a Genova ed in altri teatri liguri, in numerosi concerti in Italia di cui molti in collaborazione con il M° Claudio Scimone ed i Solisti Veneti, in una produzione di Orfeo di Sartorio al Teatro di Fano (recentemente aperto) e ne La vedova allegra all’Arena di Verona con Andrea Bocelli e Fabrizio Frizzi durante l’estate del ’99.
Cecilia Gasdia è, inoltre, apprezzata interprete di raffinati recitals con pianoforte e di composizioni sinfonico-vocali. Con Claudio Scimone vanta un’intensissima e continua collaborazione anche discografica. Dopo I pagliacci di Leoncavallo al teatro Bellini di Catania con la direzione di D. Oren, debutta con enorme successo di pubblico e di critica ne Le jongleur de Notre Dame di Massenet diretto da G. Gelmetti all’Opera di Roma. Nell’autunno 2000 inaugura la stagione invernale della Fondazione Arena di Verona al Teatro Filarmonico con Mosè in Egitto di Rossini con la regia di G. Pizzi e la direzione di C. Scimone riscuotendo un grandissimo successo personale e nel gennaio 2001 al fianco di Andrea Bocelli è l’acclamata Suzel ne L’amico Fritz di Mascagni al Filarmonico di Verona. Tra i più importanti impegni del 2001 si ricordano lo straordinario successo personale ne l’Otello di Verdi al Teatro Verdi di Trieste con Josè Cura, il Concerto di Gala per la riapertura della Torre di Pisa con Andrea Bocelli e l'interpretazione di Armida di Rossini al Festival di Edinburgo che riscuote un’entusiastica accoglienza da parte di pubblico e critica.
In primavera canta la Messa da Requiem di Mozart per i Concerti del Giubileo di Roma e la Messa da Requiem di Verdi in Ungheria. Tra marzo e aprile effettua lo Spring Tour di otto concerti negli Stati Uniti e in Canada ospite di Andrea Bocelli.
La Sua interpretazione dello Stabat Mater di Boccherini con I Solisti Veneti dalla Basilica di Sant’Apollinare in Classe, viene trasmessa il giorno di Pasqua dalla RAI.
E’ scelta per il grande Concerto di Gala per festeggiare i 200 anni del Teatro Verdi di Trieste. Nel febbraio 2002 è la protagonista de I Pagliacci al Teatro Filarmonico di Verona e in aprile debuttato nel ruolo di Tosca al Teatro dell’Opera del Cairo con grandissimo successo e una calorosissima accoglienza della stampa internazionale. In maggio è la protagonista de La Vedova Allegra al Teatro dell’Opera di Roma.
Il 22 giugno 2002 riceve il Premio barocco di Gallipoli con diretta televisiva in prima serata su RAIUNO.
Il 23 settembre 2002 sempre su RAIUNO canta da San Giovanni Rotondo in occasione dell’84° anniversario della comparsa delle Stimate di Padre Pio.
Nel 2003 è ospite della Fondazione Gulbekian di Lisbona e tiene concerti per le Ambasciate Italiane e gli Istituti di Cultura in collaborazione con il Ministero degli Esteri in Belgio, Argentina, Marocco e Tunisia.
Nello stesso anno viene scelta dal Ministero degli Esteri in collaborazione con il Vaticano come testimone artistica per i festeggiamenti del XXV anniversario di pontificato di Giovanni Paolo II cantando a Toronto,Strasburgo, Monaco di Baviera, Buenos Aires, Rabat. In ottobre incide in un CD distribuita dalla EMI la Preghiera per la Pace scritta dal Papa nel 1991 e musicata da Marcella Pasquali. Per la registrazione utilizza, prima cantante lirica al mondo, l'innovativo metodo dell'holophonia, il suono a tre dimenzioni.
Il 14 febbraio 2005 dalla Basilica dell’Ara Coeli in Roma e in diretta su RadioVaticana e TelePace esegue la III Sinfonia di Gorecki in polacco. In luglio esce il suo CD Napoli Buenos Aires A/R inciso con il Gunther Sanin Quartet, nel quale compaiono alcune delle più belle canzoni napoletane, messicane e latino-americane in una sorta di scambio immaginario tra culture musicali diverse ma con in comune una forte passionalità.
Nell’estate 2005 partecipa a diverse trasmissioni televisive di RAIUNO tra le quali Una voce per Padre Pio, Lecce Art Festival e Napoli prima e dopo durante la quale viene insignita dell’omonimo premio per la sua opera di divulgazione della canzone napoletana nel mondo.
Il 14 Dicembre riceve in Campidoglio a Roma il Premio Speciale alla Carriera “Personalità Europea 2005” nell’ambito della XXXV Giornata d’Europa.