Gianni Marchetti - Biografia
Gianni Marchetti ha esordito come compositore, strumentatore e direttore d'orchestra, negli anni sessanta, raggiungendo il successo con numerosi brani che sono ancora degli evergreen. Tra questi Legata a un granello di sabbia, Una lacrima sul viso, Se piangi, se ridi, Il tangaccio, In fondo al viale e numerosi altri. Ha fondato le edizioni musicali della RCA italiana. È stato responsabile artistico della sede romana della Dischi Ricordi e del settore discografico del gruppo Campi editore.
Ha registrato a Roma, Parigi, New York e Los Angeles le colonne musicali di oltre 60 film, numerosi album strumentali e dischi per gli Yardbirds, Bobby Winton, Dalida e molti altri.
Ha composto le musiche che accompagnano la manifestazione delle Olimpiadi di Mosca del 1980 registrandole con l'Orchestra Sinfonica di Stato russa. Ha rielaborato in musical, con Tito Schipa Jr., l'opera di Gaetano Donizetti Il Don Pasquale, rappresentata al festival Shaskespeariano di New York.
Per la televisione ha collaborato con Mario Soldati, Andrea barbato, Mario Landi e Sergio Zavoli. Per quest'ultimo ha composto le musiche delle inchieste Nascita di una dittatura, La notte della repubblica, Viaggio intorno all'uomo, Viaggio nel sud, Diario di un cronista. Vincitore di tre festival di Sanremo, riceve il disco d'oro, il Premio della Critica Discografica Italiana e per due volte il Premio Immagine per la migliore sigla televisiva dell'anno. Per circa dieci anni ha collaborato con il poeta Piero Ciampi come compositore e strumentatore. Le loro canzoni sono state cantate anche da altri artisti, come Patty Pravo, Dalida, Nada, Gino Paoli, Gianni Morandi, e molti altri. Oltre a questo libro e alla realizzazione di un album musicale a esso abbinato ha in fase di edizione un docufilm per la televisione italiana, Immagini per un incontro, dedicato a Piero Ciampi. Attualmente divide la sua vita artistica tra l'Italia e la Francia, dove ha iniziato un giro di conferenze-concerto tese alla divulgazione dell'opera del musicista Muzio Clementi, "padre del pianoforte". Ha inoltre dato vita a un gruppo di lavoro "Roma per la musica d'arte", dedicato, tra l'altro, alla diffusione dell'opera di questo grande musicista.