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SOUNDSERIF - "12 Pieces in the shape of an apple" |
SOUNDSERIF - 12 Pieces in the shape of an apple
Ogni riferimento non è "puramente casuale".
E per i SOUNDSERIF, che hanno anche scritto e composto tutti questi brani, questo disco, così realizzato e così cantato, è l'atto spontaneo e naturale di un autentico sentimento espressivo-musicale, di forte passione ma anche di grande riconoscenza, verso quel mondo che ci ha regalato, con i componenti dei Beatles e dei Wings, canzoni e sonorità divenute immortali.
I SOUNDSERIF sono l'unica band italiana che per ben 4 volte, nel corso di questi ultimi anni (l'ultima ai primi di giugno 2024), è stata appositamente invitata a suonare al "THE CAVERN" di Liverpool, proprio nel mitico e storico locale che sancì il lancio e l'ascesa al successo dei Beatles e che da allora è da tutti considerato un autentico "tempio".
Sinceramente, ad ascoltare questo disco ci si può stupire, ma soprattutto non si resiste all'idea di poterlo riascoltare un'altra volta ancora.
Il piacere della "buona musica" e, per fortuna, della sua ineluttabilità.
Any reference is not "purely coincidental".
And for SOUNDSERIF, who also wrote and composed all these songs, this album, thus created and thus sung, is the
spontaneous and natural act of an authentic expressive-musical feeling, of strong passion but also of great gratitude, towards that world that gave us, with the members of the Beatles and Wings, songs and sounds that have become immortal.
SOUNDSERIF are the only Italian band that 4 times, over the course of these last few years (the last in early June 2024), have been specially invited to play at "THE CAVERN" in Liverpool, right in the
mythical and historic place which marked the launch and rise to success of the Beatles and which has since been considered by all to be an authentic "temple".
Honestly, listening to this album can be surprising, but above all you can't resist the idea of being able to listen to it again over and over.
The pleasure of "good music" and, fortunately, its inevitability.
Per leggere la recensione del disco sul blog americano specializzato POWERPOPAHOLIC clicca QUI
La segnalazione del disco su CLASSIC ROCK (clicca per aprire l'immagine):
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