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"Quando mi hanno chiesto di fare le musiche per "Almeno credo" non immaginavo di imbattermi in un progetto filmico di così intenso contenuto. Raramente capita di poter commentare o aiutare delle immagini a trasferire, grazie anche alla musica, sensazioni così particolarmente umane e allo stesso tempo descrittive senza dover e poter eccedere con una musica troppo presente. Sono così talmente protagonisti loro, questi ragazzi di oggi dalle diverse sfaccettature e dai credo diversi, che, a mio modo di vedere, la musica che ho cercato di comporre "per loro" li definisse in maniera semplice ed attuale pur senza smarrire l'aspetto della comunicabilità e di una certa eleganza allo stesso tempo. E' stato per me entusiasmante scoprirli, sapere della loro esistenza. immaginare che potranno essere il futuro. Ho anche cercato il più possibile di staccarmi da quel che sono e da quel che più istintivamente sono portato (o forse abituato) a fare. Ho cercato di essere. loro (io che ho tre figlie intorno a quella stessa età), e di dare a tutto ciò un minimo di scrittura musicale stando attento a non cadere in luoghi comuni o scontati (sempre musicalmente parlando). E proprio perché anche io padre di tre figlie, ho potuto percepire ancor più intensamente l'emozione e la vibrazione di un altro sguardo sul mondo. Ecco, in un mondo in cui tutto tende ad essere massificato (come è sempre di più anche nella musica ed ormai quasi senza speranza) e che vorrebbe rimuovere talune problematiche a solo ed unico vantaggio della mercificazione, questi ragazzi ci impongono delle domande. non è facile trovare le risposte, ma dobbiamo guardarli, cercarli negli occhi, nei loro visi e cercare di capire e di capirli. Spero, mi auguro, di essere riuscito a tracciare, con la mia piccola musica, un aiuto sulla strada di questo incrocio di sguardi."
Pericle Odierna
Molto più dei colori e delle forme,
i suoni e i loro concatenamenti plasmano le società.
Con il rumore è nato il disordine e il suo contrario: il mondo.
Con la musica è nato il potere e il suo contrario: la sovversione.
Nel rumore si leggono i codici della vita, i rapporti fra gli uomini.
CLAMORI, MELODIE, DISSONANZE, ARMONIE;
quando sono plasmate dall'uomo con strumenti specifici,
quando invade il tempo degli uomini, quando è suono,
il rumore diventa fonte di progetto e di potenza, di SOGNO: MUSICA.
Cuore della razionalizzazione progressiva dell'estetica,
e rifugio dell'irrazionalità residua,
mezzo di potere e di DIVERTIMENTO.
Pericle Odierna
Nato a St. Albans (Hertfordshire) Gran Bretagna nel 1965, frequenta il Conservatorio di musica di Stato di Salerno dove si diploma in clarinetto nel 1985, sotto la guida del M° Angrisani. Perfeziona gli studi della composizione, intrapresi da autodidatta, con Gianni Desidery. Dal 1992 al 1993 frequenta i corsi di perfezionamento C.P.M. a Siena e diversi seminari per formazioni cameristiche.
Ha alternato l'attività di compositore e arrangiatore, scrivendo per il cinema, la televisione, il teatro e per varie rassegne concertistiche, a quella di polistrumentista suonando con Micheal Brecker, Noa, Peppe Barra, Nino Buonocore, Simone Cristicchi, James Newton, Spaccanapoli, Bottari di Portico e molti altri.
(solo alcune delle ultime sue realizzazioni):
- premio Massimo Troisi miglior colonna sonora per il 2014 con il film "Il Leone di vetro";
- autore di altre colonne sonore di film come "Il sorriso del capo" (regia Marco Bechis); "La settima onda" (regia Massimo Bonetti);
- autore di parte della colonna sonora di "Una piccola impresa meridionale" (regia Rocco Papaleo);
- colonna sonora originale del film di produzione internazionale "Leonardo, the man who saved the science" (regia Mark Daniels), DI PROSSIMA IMMINENTE PUBBLICAZIONE
Leggi la BIOGRAFIA di Pericle Odierna
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