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VITAMINICO |
Paolo Masseroni |
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PAOLO MASSERONI, principalmente autore ed esecutore delle sue canzoni
(salvo non disdegnare la collaborazione con gli amici "di sempre"), nato nel 1968 (l'anno delle proteste giovanili in
tutto il mondo),
musicalmente parlando è un autodidatta arrivato al rock, quello per certi versi meglio definibile "italiano",
più per una sostanziale ricerca contenutistica dei suoi testi che per altro. Ed è l'ironia la caratteristica principale
delle sue canzoni rock che se non vogliono in realtà e volutamente, sconfinare in orizzonti di innovativa avanguardia musicale,
si rendono più facilmente comprensibili e volendo anche cantabili, proprio per le ricostruzioni e le situazioni
di quanto "scrive e. dice". E il suo punto di vista è tutto lì, anche nel divertirsi a parlare e a citare in musica
comportamenti, vizi e virtù, difetti e pregi, amori e violenze, attualità e sguardi interiori, comodità e scomodità
(se tali sono) del vivere quotidiano.
Il titolo del suo nuovo album (il terzo dal 2014), è "VITAMINICO" proprio per il senso di rivitalizzazione energetica che
lo attraversa e che in qualche maniera vuole poter essere una sorta di scossa, se non di "richiamo, "di "risveglio" per coloro che ci
si avvicinano. Ma inoltre c'è, ed è tangibile. un non troppo vago richiamo al rock italiano (appunto) di certi "anni '70-'80" a cominciare
dalla copertina e da tutta la grafica di questo suo disco che provocatoriamente si rifà "ai rifacimenti" in voga nei dischi di genere e
di vinile di quegli anni che è però e comunque un invito al "sapere", al "cercare", ad "annusare". come potesse trattarsi di cibo o di
un potente "VITAMINICO" di sicuro aiuto contro il sempre maggiore e quanto mai ancora più scontato (rispetto al famoso incrocio stradale
di Ernesto Calindri) ".logorio della vita moderna", tanto che, come a ironizzare su talune sfaccettature dell'attuale e paradossale
modernità umana, proprio il primo singolo estratto dall'album risponde al titolo di "SCOMODO".
PAOLO MASSERONI (e la banda)è un "prodotto tipico" soprattutto della scena musicale rock
della Roma cosidetta "caput-mundi". Le sue esperienze, le primissime, lo vedono muovere i primi passi nelle cantine un po'
"underground" nei primi anni 2000 per approdare poi a palcoscenici e a locali sempre più grandi e sempre più frequentati
dai giovani ma anche dal pubblico maturo sia di Roma che del centro Italia.
E', indubbiamente, la sua carica energetica tipica di rock più vivibile dal vivo, che lo rende "godibile"
quando lo si ascolta nei live. Ed è ovviamente il live l'esperienza che lo attrae di più e lo rende musicalmente
più valido e fruibile. Si avvale di una band, in genere di altri 4-5 elementi di ottimo livello professionale e
le sue performance sono "cariche di. vita".
"Fare canzoni nasce da una irrefrenabile voglia di condividere.
La necessità di scambiarsi emozioni, facendo conoscere le proprie
e dissetandosi a quelle del mondo che ci circonda.
Questo disco è nato in un momento particolare, dove ogni tipo di condivisione è impossibile, ogni contatto è proibito, dove regna il distanziamento sociale (cosa c'è poi di sociale in un distanziamento???... vallo a capire).
Ma fare musica è come respirare.
E' proprio istintivo, non puoi farne a meno.
Neanche questa volta.
Buon oltre!"
Paolo Masseroni
Guarda su YOUTUBE il video di SCOMODO cliccando QUI
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