La musica di Pompei è un rock (cosiddetto italiano),
fatto di chitarre e ritmica arrabbiata e piacevole per quel
tanto che basta a sottolineare testi non banali e di nuovo poetici,
comprensibili a tutti… come fotogrammi di un film che
descrivono un sogno e allo stesso tempo una realtà.
E perché non accorgersi dell’oceano che c’è
sotto la nostra camera da letto o di quelle nostre grandi ali
di cartone… perché non perdersi nel fumo dolce
dell’”harim cafè” nell’ipotesi
di intuire dove passa l’asse d’equilibrio del mondo…