Marie-Alexandre Guénin
Marie-Alexandre
Guénin, nato a Maubeuge (nella regione francese del
Nord-Pas de Calais) il 20 febbraio 1744 e morto a Étampes
(nella regione dell’Ile-de-France) il 22 gennaio 1835,
fu uno dei violinisti e compositori più apprezzati
del suo tempo.
Si spense alle 7 del mattino nella casa del genero, il dottor
Sédillot, in Boulevard Henri IV: aveva 91 anni ed era
vedovo di Marie-Suzanne Joly. Il suo atto di morte figura
al n. 22 dei registri di stato civile di Etampes dell’anno
1835.
Cominciò lo studio dello strumento all’età
di sei anni ed il padre lo mandò presto a Parigi, dove
sviluppò il suo talento, sotto la guida di Nicolas
Capron, al punto da diventare, nel 1780, primo violino dell’Opera
di Parigi, ruolo che ricoprì per venti anni.
Guénin fu anche autore di musica da camera e sinfonie,
influenzato da François-Joseph Gossec, che ne fu maestro
ed amico: sotto Luigi XVI ebbe presto accesso ad incarichi
di direzione o di solista all’Opera, ai Concerti Spirituali
(i primi concerti pubblici ad essere organizzati a Parigi,
che iniziarono nel 1715 e terminarono nel 1790), presso la
Corte e in numerose case dell’aristocrazia.
Dopo 19 anni trascorsi come professore alla Scuola Reale
di canto – quella che sarebbe poi diventata il Conservatorio
– e 30 anni di servizio presso l’Opera di Parigi,
Guénin viene pensionato nel 1801.
Lascia Parigi e assume l’incarico di secondo violino
presso la Corte di Carlo IV di Spagna, un grande amante della
musica che seppe circondarsi dei migliori strumentisti: lo
segue addirittura, nel 1808, nel suo esilio a Marsiglia.
Dietro richiesta di Cherubini, Luigi XVIII reintegra Guénin
tra i suoi musicisti, ma ormai troppo anziano non riacquisterà
mai un ruolo di primo piano: presto la sua pensione viene
ridotta, ed infine soppressa nel 1816. Cerca allora un buon
ritiro per dimenticare tanta ingratitudine, che troverà
ad Etampes, in casa della figlia Anne-Rose.
Continua per qualche anno ad esibirsi nei concerti organizzati
dalla Società dei figli di Apollo, di cui è
Presidente: il suo nome risulta citato per l’ultima
volta in un manifesto dell’ottobre 1822, quando ha 78
anni.
Tra le sue composizioni, la Sinfonia n. 3 Op. 4 in re minore
fu scritta appositamente per l’iniziazione massonica
di Voltaire, che avvenne presso la Loggia parigina delle Nove
Sorelle il 7 aprile 1778: il primo movimento fu eseguito durante
la cerimonia dalla Colonna d’Armonia, sotto la direzione
del suo vecchio maestro Capron, mentre l’intera sinfonia
venne eseguita durante il banchetto che seguì il rito
iniziatico.
NB) Il ritratto di Guénin è opera di François
Dumont (acquarello su avorio, 1791, Louvre)
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